COLOBOMA PALPEBRALE
Il termine coloboma si riferisce ad un difetto di sviluppo dell’occhio e delle sue parti. Si distinguono perciò colobomi delle palpebre, dell’iride, della coroide, del cristallino, del corpo ciliare.
Il coloboma delle palpebre deriva da una fusione difettosa delle pieghe palpebrali a circa 7-8 settimane di gestazione. Può essere associato ad altre sindromi o presentarsi come difetto isolato. Più comunemente, la condizione colpisce la palpebra superiore. La presentazione clinica può variare da una piccola fessura sul margine libero della palpebra fino a difetti più estesi coinvolgenti l’intera palpebra. In quest’ultimo caso, il difetto lascia parte della cornea scoperta, dando luogo a secchezza, ulcerazione od opacità corneale.
Il trattamento è chirurgico e si può effettuare anche a pochi giorni di età nei casi gravi di severa esposizione corneale. L’intervento è di tipo ricostruttivo e si esegue in regime di ricovero ordinario in anestesia generale.