VIOLA, LA PRINCIPESSA GUERRIERA (Labiopalatoschisi)
“La bambina ha la labiopalatoschisi”… queste parole insieme al viso della dottoressa che si abbassa verso di me, distesa sul lettino per l’ecografia, penso che le ricorderò per tutta la vita.
Era il Mese di febbraio dell-anno 2015… il giorno non lo ricordo e volutamente non voglio andare a ricercare l’agenda sulla quale ho segnato l’appuntamento … voglio dimenticare… quel giorno la mia vita è cambiata!
Seconda gravidanza… fortemente voluta e quasi calcolata… Filippo aveva ormai quattro anni ed era il momento di dargli un fratellino o una sorellina… e invece… Ecco qui… Non sono riuscita a dargli una sorella perfetta… nascerà malformata… chissà che problemi avrà… magari ha qualcosa di grave e non si vede con l’ecografia… riuscirò a guardarla?… la nasconderò dalla gente? … perché proprio a me?… cosa ho sbagliato?… che ho fatto?… l’antibiotico preso a 8 settimane di gravidanza?… il trasloco fatto a 12 settimane?… il fatto che scendevo e Salivo tre piani di scale con Filippo in braccio?… oppure qualche parente ce l’ha avuta e noi neanche lo sappiamo…
Questi sono stati gli interrogativi che mi hanno assillato fino al 13 giugno 2015… il giorno in cui i miei occhi hanno guardato quelli di Viola e allora mi sono detta: “SEI STUPENDA PICCOLA PRINCIPESSA..E SONO STATA UNA STUPIDA A PENSARE IL CONTRARIO PRIMA DI VEDERTI!…
Quello che più ci è mancato nei mesi successivi alla scoperta del problema di Viola è stato il confronto con altri genitori… io non ne volevo sapere niente, mi sono rinchiusa nel mio dolore e nei miei pensieri assillanti,mio marito invece ha iniziato le ricerche su internet… le foto… il prima e il dopo… e cerca che ti cerca ha scoperto che all’ospedale Bambino Gesù di Roma si occupano di questi problemi… noi viviamo a Roma quindi… inizia ad intravedersi uno spiraglio. Lui prende un appuntamento e andiamo… di quel giorno ricordo l’accoglienza riservataci dalle infermiere… sembrava di essere in famiglia e non dimenticherò mai le parole della signora Arianna che vedendomi piangere disse: “quando partorisci. Se hai dubbi o problemi di qualsiasi tipo con la bambina puoi telefonare o venire di persona… ANCHE OGNI GIORNO PUOI VENIRE… noi siamo qui per voi!”… tutto questo ci ha fatto capire che non eravamo soli di fronte all’ignoto… ma avevamo una grande famiglia a sostenerci… la famiglia del Bambino Gesù che poi si è allargata con la nascita dell’associazione BA.BI.S.
Così il solo sapere che altre persone si sono trovate nella nostra stessa situazione ci ha fatto sentire meno soli… e sapere che hai delle persone sulle quali contare è una grande cosa per noi …siamo tranquilli..ci sentiamo forti e in grado di affrontare qualsiasi ostacolo la vita ci porrà davanti insieme alla nostra piccola grande guerriera Viola!