MANI E PIEDI

Le malformazioni congenite della mano e del piede rappresentano un importante capitolo della patologia malformativa, sia per la notevole varietà dei quadri clinici, sia per la complessità del loro trattamento, che richiede la presa in carico del bambino da parte di un centro pediatrico con specifiche competenze plastico-ricostruttive e con possibilità di ricorso a tecniche microchirurgiche.

Un bambino su 1.500 nasce con malformazioni congenite alle mani e ai piedi. Nei casi più gravi, tali malformazioni possono rappresentare un deficit funzionale importante.

Queste anomalie possono:

  • dipendere da un difetto genetico, che spesso può manifestarsi nell’ambito di una sindrome (quadro polimalformativo);
  • presentarsi a seguito dell’influsso di fattori ambientali nel primo trimestre di gravidanza (infezioni virali, danno da radiazioni, farmaci, etc.);
  • possono essere legate ad anomalie di posizione del feto o alla presenza di briglie amniotiche.

La chirurgia rappresenta spesso l’unico trattamento in grado di permettere l’utilizzo della mano. Considerando l’importanza della mano ai fini della vita di relazione, la correzione chirurgica attuata in tempi corretti è importante per raggiungere uno sviluppo psico-motorio adeguato. L’intervento precoce offre, infatti, le migliori garanzie per una valida ripresa funzionale e un adeguato sviluppo psicomotorio.

In generale, la chirurgia della mano e del piede con malformazioni congenite consente di raggiungere un ottimale risultato funzionale ed estetico. II trattamento chirurgico non è generalmente richiesto prima del 6° mese dalla nascita, ad eccezione di particolari quadri come la sindrome delle bande amniotiche e alcune polidattilie. La maggior parte degli interventi viene effettuata successivamente al 6° mese di vita, in anestesia generale e in regime di day surgery o di ricovero, in base al quadro clinico.

Nei casi in cui la compromissione anatomica è gravissima, il trattamento chirurgico mirerà a creare quantomeno una pinza efficace per svolgere le funzioni della vita quotidiana. Le malformazioni di una certa serietà talvolta richiedono multipli interventi chirurgici e riabilitativi.

Le più comuni malformazioni congenite della mano e del piede sono:

  • Tutto
  • Mani e Piedi
  • Patologie

BRIGLIE AMNIOTICHE

La sindrome delle briglie amniotiche delle estremità è causata dall’azione compressiva e costrittiva di bande presenti nell’utero, che, determinando un

DITA A SCATTO

Il dito a scatto costituisce la malformazione meno grave della mano. Si tratta del blocco del dito in flessione (in

BRACHIDATTILIA

Si tratta di una ridotta lunghezza delle dita delle mani e dei piedi. La diagnosi è confermata dall’esame radiografico che

DEVIAZIONI ASSIALI DELLE DITA

Si parla di captodattilia o aracnodattilia se un dito o più dita si presentano in posizione fissa piegata. Questa deformazione

POLIDATTILIA

E’ tra le più frequenti malformazioni congenite della mano e del piede. Può essere isolata oppure associarsi ad altre malformazioni.

SINDATTILIA

La sindattilia viene definita come la fusione tra due o più dita della mano e/o del piede. Ha un’incidenza di

TRAUMI DEGLI ARTI

Nel bambino la maggior parte dei traumi alla mano e al piede si verifica durante lo svolgimento di attività in